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Kate Jackson è nata il 29 Ottobre 1948 a Birmingham, Alabama. E' figlia di Hogan e Ruth Jackson. Suo padre era un grossista di materiale edile e sua madre una casalinga. Ha anche una sorella, Jenny. Fin da piccola, Kate sapeva che avrebbe fatto l'attrice.

Quando era ancora una bambina faceva pratica firmando autografi per i suoi amici. Kate Jackson apparve in produzioni scolastiche come The Mad Woman of Chaillot e recitava scenette con sua sorella alla Brookhill School per ragazze a Birmingham, Alabama (1966), ma quando dovette frequentare il college, scelse l'università del Mississippi (dal 1966 al 1968) dove frequentò un tradizionale corso di storia. Cambiò università e si spostò al Birmigham Southern College nel 1968 a metà del secondo anno e frequentò il primo corso di teatro, un corso di storia del teatro e un corso di dizione. Dopo un apprendistato estivo alla Stowe Playhouse in Stowe nel Vermont, Kate si trasferì a New York nel 1968 e si iscrisse all'Accademia Americana di Arti Drammatiche. Kate lavorò sodo, comparendo in diverse produzione dell'accademia come "Night Must Fall", "Royal Gambit", "The Constant Wife" e "Little Moon of Alban". Allo stesso tempo, per mantenersi fece diversi lavoretti. Ha cucito abiti da sposa e lavorato come guida presso gli studi della NBC per un po'.

Dopo essersi diplomata all'accademia nel 1970, è stata chiamata per un provino per un ruolo in una popolare soap opera horror giornaliera. Ottenne il ruolo rispetto ad altre attrici per 1 anno in Dark Shadows, la famosa opera gotica della ABC. Era Daphne Harridge, il fantasma di una governante del diciannovesimo secolo che tentava di proteggere due ragazzi dal suo amante assassino. Il creatore di Dark Shadows, Dan Curtis, impressionato da Kate Jackson la scelse per il film seguente Night of Dark Shadows e dopo quello, decise che era tempo di provare qualcosa di meglio e progetti più ambiziosi a Hollywood.

Pochi mesi dopo il suo arrivo a Hollywood, lavorava già allo Jimmy Stewart Show, interpretando il ruolo di una studentessa universitaria e fece una serie di apparizioni in diversi show televisivi come "Bonanza" e ottenne diversi ruoli in "The Medex" con Burgess Meredith e "Movin On", co-protagonista con David Soul.

Inoltre apparve nel film di Mark Robson, "Limbo" e ottenne ottime recensioni. Erano prove molto buone per una giovane attrice che aveva iniziato solo da pochi anni e che era già apparsa in diversi film per la TV e in due film per il grande schermo. Interpretò diversi film per la TV diventando una regina dei film da paura, infatti partecipò a diversi thriller per menzionare qualche titolo "Satan's School for Girls", "Killer Bees" dove era coprotagonista con la leggenda di Hollywood Gloria Swanson, "Death Cruise", "Death Scream", "Death at Love House" etc. I produttori Aaron Spelling e Leonard Goldberg si accorsero di Kate e la ingaggiarono per il ruolo dell'infermiera Jill Danko nella nuova seria poliziesca della ABC "The Rookies". Intrepretò il ruolo di Sorella Danko per 4 anni interi. Il pubblico amava il suo personaggio e bombardò la ABC di tantissime lettere, tante quante nessun altro del cast aveva mai ricevuto. E il grande salto avvenne nel 1976 quando Aaron Spelling, produttore di "The Rookies" ingaggiò Kate come coprotagonista con il personaggio di Sabrina Duncan nelle "Charlie's Angels". "Charlie's Angels" era in realtà un'idea di Kate Jackson. Stava discutendo con Aaron Spellin agli studio della 20th Century Fox quando notò un quadro alla parete con tre angeli e la serie prese forma da quello.

Il resto è quasi storia della televisione. Kate Jackson assieme agli altri angeli, Farrah Fawcett-Majors e Jaclyn Smith, divennero nomi famigliari dalla sera alla mattina e la sua carriera balzò alle stelle. Nel 1977, il primo anno di Kate nelle "Charlie's Angels", ricevette la prima delle due nomination agli Emmy come migliore attrice in una serie drammatica. E' stata anche nominata come miglior attrice non protagonista per la serie della NBC "James at 15". Per tre anni fu la più intelligente degli angeli di Charlie, 'la cervellona' e l'unica che fosse un'attrice degna di quel nome. Kate continuò ad apparire in diversi ruoli sia in TV che al cinema, incluso in "Thunder and Lightning" prodotto da Roger Corman. Nel 1979 sposò l'attore Andrew Stevens e successivamente non le fu permesso di apparire nel film "Kramer contro Kramer" e Meryl Streep prese il suo ruolo nel film, che le fruttò un oscar come miglior attrice. Una Kate delusa, che inizialmente aveva dubbi sul ruolo, promise di non perdere più un ruolo importante per seguire dei ruoli più leggeri in TV. Dopo la fine della terza stagione nel 1979, Kate uscì definitivamente dalla serie, lasciando gli angeli di Charlie apparentemente senza un leader. Lasciò lo show per divergenze incolmabili con i produttori.

Avendo lasciato la serie in malo modo e avendo girato l'ultima stagione controvoglia, descrisse lo show come un capello 'così leggero che ci voleva una settimana a raggiungere il pavimento se lo si avesse lasciato cadere dal soffitto', perciò non è che fosse esattamente disperata per esserselo lasciato alle spalle. La modella di profumi Shelley Hack, che ebbe una brevissima esperienza come attrice, la sostituì col personaggio di Bri, ma Kate era un personaggio difficile da rimpiazzare. Lo show continuò per altre 2 stagioni prima di essere cancellato nel 1981. Le sue prospettive erano una tranquilla vita familiare e una compagnia di produzione con suo marito. Produssero e comparvero in un remake televisivo del film classico di Holywood "Topper", che fu anche un piloto per una serie televisiva che non fu mai realizzata. Ma il suo matrimonio con il giovane Andrew Stevens non sopravvisse e divoraziarono nel 1980. Kate si concentrò sulla sua carriera di nuovo e apparve in diversi film per la TV come "Thin Ice" e "Listen to your heart" e fece il grande salto in due film per il grande scermo, una commedia nera chiamata "Dirty Tricks" che ebbe scarso successo e il controverso "Makin Love" assieme a Harry Hamlin e Michael Ontkean, un film che ottenne eccellenti recensioni. Sposò David Greenwal nel 1982 e insieme crearono la casa di produzione 'Shoot the moon'. Nel 1983 ritornò in TV con la commedia di spionaggio chiamata "Scarecrow and Mrs. King". Nel pilot, il personaggio di Kate, una fresca divorziata casalinga e madre, accidentalmente viene catapultata nella rete dello spienaggio dal bellissimo agente Bruce Boxleitner. Attraverso diversi strani giochi del destino, Amanda King si trova a lavorare come agente segreto, facendo crescere una tensione 'sessuale' con il suo collega sexy. La sua stessa compagnia di produzione produsse la serie. La serie durò per 4 interi anni e fan e critici l'amavano. Amanda King era un ruolo pieno di sfide e completamente differente da quello di Sabrina delle "Charlie's Angels". Kate divorziò da Greenwald nel 1984.


Nel gennaio 1987, Jackson scoprì di avere un nodulo al seno e subì una mastectomia parziale. Dopo la fine di "Scarecrow and Mrs. King" nel 1987, Kate decise di ritornare in TV con una spiritosa serie per la NBC che in realtà era basata sul film con Diane Keaton del 1987 "Baby Boom". Kate riprese il ruolo di Diane di J.C. Wiatt, una manager single e occupata che si ritrova in un istante madre quando inaspettatamente ottiene la custodia della figlia di un parente. La serie durò solo alcuni mesi perché al pubblico non piacque. Nel 1989 apparse in una commedia per il grande schermo chiamata "Loverboy". Di nuovo, il cancro al seno ricomparve e dovette subire una nuova mastectomia parziale. La vittoria sulla battaglia che intraprese Kate contro il cancro le valse la copertina del settimanale People dell'11 maggio 1992. Nella storia di copertina, raccontò l'esperienza che le cambiò la vita. "Dovevo decidere se volevo vivere o morire" disse. "Una volta che hai scelto la vita, come ho fatto io, non è più la stessa cosa".

Nel 1991 sposò in terze nozze Tom Heart. Apparse quindi in numerosi film per la TV, tra i quali "The Stranger Within", "Black Death", "Adrift" e altri. Nel 1993 divorziò di nuovo. Tentò di ritornare in TV con una serie chiamata "The Arly Hansk Mysteries" ma il pilot ebbe bassissimi riscontri di pubblico. Kate subì un'operazione a cuore aperto nel 1994, dopo aver scoperto che era nata con un difetto del setto interatriale. Anche questa volta si è ripresa splendidamente, ma prese ispirazione dalla sua vicenda personale per una campagna di prevenzione quando scoprì delle statistiche sconcertanti, che una donna su due muore per problemi di cuore.

Ritornò alla TV con ruoli nei film per il piccolo schermo e anche dirigendo alcuni episodi nella serie "Dead man's gun". Kate Jackson, dopo essere stata aiutata da Rosie O'Donnel, riuscì ad adottare un figlio nel settembre del 1995, di nome Charles Taylor due ore dopo la sua nascita e finalmente il suo sogno di diventare madre divenne realtà. Continuò la sua prolifica carriera di attrice, partecipando ai film "The Cold Heart of a Killer", "Silence of Adultery", "What Happened to Bobby Earl", "Sweet Deception", "Error in Judgment" e moltissimi altri. Fuori dalle scene, Kate Jackson ha speso molto tempo per contribuire alla prevenzione per la salute delle donne.

Nel 1999, alla cena di beneficienza annuale "Women of Action" dell'Israel Cancer Research Fund, dove parlò Barbara Boxe, Kate Jackson è stata premiata per il suo lavoro in favore della prevenzione del cancro al seno. Le è stato riconosciuto il premio Umanitario per i fondi di ricerca. Kate Jackson non è solo film e televisione. E' stata per molti anni la doppiatrice del "Lincoln Mercury Cars" (incluse numerose pubblicità), "Just 5 hair color", "reading is fundamental", "nu hair" e ha tenuto diverse conferenze sui temi dei problemi di salute, cancro al seno e prevenzione. E' apparsa in diversi episodi come guest star come "Dead Man's Gun" (1997), "Ally Mc Beal" (1997) dove è anche stata nominata all'Emmy, "Twice in a Lifetime" (1999) e "Chicken soup for the Soul" (2000). Ha recitato anche nel remake di Aaron Spelling del 2000 "Satan's School for Girls", un film girato in originale nel 1974 in cui compariva con Pamela Franklin e Cheryl Ladd. Nel 2000 le è stato offerto un ruolo 'cameo' nella versione cinematografica di 'Charlie's Angels'. Comunque, per quanto riguarda quest'ultimo, i negoziati non sono andati in porto perché lei ha insistito per recitare il ruolo della cattiva che poi invece è stato assegnato alla più giovane Kelly Lynch.

Ha avuto un potente ritorno con il film indipendente "A Mothers Testimony" (2001) ed è inoltre apparsa nella commedia nera "Larceny" e nel recente film per famiglie "Miracle Dogs".
Il 15 maggio 2003 Kate Jackson ha ricevuto il premio "Power of Love" dall'associazione americana del cuore per i suoi continui sforzi di portare coscenza ai problemi di cuore. E' apparsa nel film romantico "No Regrets" (2004) e "Larry King" (2005). Per una donna che non si è mai sentita a suo agio in minigonne o camicette corte, Kate si è posizionata sorprendentemente al numero 18 della lista stilata dalla rivista FHM delle 100 donne più sexy di sempre. Un'ulteriore sorpresa, considerando il suo disdegno per lo show-biz che ha fatto di lei un'icona pop culturale, Kate si è riunita con le sue amiche 'angeli', Fawcett e Smith in un tributo a Aaron Spelling, l'uomo che le ha rese delle stelle, durante il 58° Emmy Awards (27 agosto 2006). La folla è stata entusiasta di vedere le Charlie's Angels insieme, con Kate.
La sua autobiografia dovrebbe uscire a settembre 2012.

Il suo ultimo film è stato un film per la TV Lifetime, "A Daughter's Conviction" dove è coprotagonista con Brooke Nevin ed è apparsa come guest star nella serie "Criminal Minds" della CBS nel ruolo di madre diplomatica di Prentice.

Nomination agli Emmy:
Miglior Attrice protagonista della serie "Charlie's Angels" (1976-1977 & 1977-1978)
Miglior Attrice per singola apparizione nella serie "James at 15" (1977-1978)
Migliord Guest Star per "Ally Mc Beal" (1997-1998)
Nomination ai Golden Globe
Miglior Attrice protagonista della serie "Charlie's Angels" (1976-1977, 1977-1978 and 1978-1979)
Miglior Attrice protagonista della serie "Scarecrow and Mrs. King" (1984)
Nomination premio scelto da People per la serie "Charlie's Angels" (1977)
Indicata come una delle dodici "Nuovi attori promettenti del 1982" nel John Willis' Screen World, Vol. 34
Ha ricevuto il Premio German Otto per la migliore attrice straniera nel 1988 per "Scarecrow and Mrs. King"